I FESTIVAL DELLA TEMPESTA

Il titolo di quest’anno del festival estivo della Tempesta prende ispirazione da La Terra, l’Emilia, la Luna, traccia di apertura di Costellazioni, album de Le Luci della Centrale Elettrica.
Il raduno estivo è itinerante, una volta all’anno in una città sempre diversa e con un nome sempre diverso invece l’appuntamento invernale si svolge sempre al Rivolta di Marghera, Venezia.

La tempesta Dischi.

La Tempesta Dischi è un’etichetta discografica indipendente di Pordenone fondata nel 2000 da Enrico Molteni, bassista dei Tre allegri ragazzi morti.

Sin dalla nascita si caratterizza come un riferimento per la scena musicale indipendente italiana, considerata un collettivo di artisti più che un’etichetta discografica. La denominazione collettivo artisti sta a significare che gli artisti sono proprietari della loro musica.

L’etichetta è stata creata dai Tre allegri ragazzi morti per pubblicare i loro lavori, ma nel 2004 comincia a pubblicare i lavori di altri artisti con l’album Giorgio Canali & Rossofuoco di Giorgio Canali & Rossofuoco, su proposta proprio di Canali. Da allora ha cominciato a pubblicare i lavori di altri artisti.
La Tempesta ha all’attivo più di 60 produzioni, diverse delle quali premiate dalla critica italiana come Canzoni da spiaggia deturpata de Le luci della centrale elettrica (Targa Tenco 2008 per la “migliore opera prima”) e A sangue freddo de il Teatro degli Orrori (Premio Italiano per la Musica Indipendente per il “miglior album” al MEI 2010).
Nel corso dell’edizione 2010 del MEI (Meeting Etichette Indipendenti) La Tempesta Dischi viene insignita del PIMI per la migliore etichetta.
Nel settembre 2010 è stato diramato un comunicato stampa che annuncia la nascita di La Tempesta International, progetto volto ad esportare all’estero la musica italiana indipendente. La prima uscita del progetto International è The Box, cofanetto dei veneti One Dimensional Man pubblicato il 12 ottobre a cura del musicista e produttore Giulio Favero.